La prima volta che nonno Evandro ha visto il mare aveva 18 anni ed era appena partito per il servizio militare di leva. Trovandoselo davanti ne è rimasto affascinato e spinto dalla curiosità si è tuffato. Ovviamente non sapeva nuotare e ha rischiato di annegare.
Ha concesso al mare quell’unica possibilità, essendo consapevole che si trattasse di un elemento affascinante ma anche estremamente pericoloso.
Quando si parlava del mare diceva: Non mi è mai piaciuto. Quando ero giovane sono stato sul punto di morire. Mi sono buttato in acqua e non sapevo nuotare. Mi hanno tirato fuori dall’acqua i miei amici.
Nel 2020 è cambiato qualcosa. Dopo sei mesi di pandemia e conseguente incertezza sul futuro, nonno aveva probabilmente iniziato a sentire la morte più vicina e ha deciso che era arrivato il momento di rivedere il mare.
A fine agosto, io e la mia famiglia siamo andati in vacanza a marina di Tertenia e nonno è venuto a trovarci. Ricordo quella giornata come fosse oggi. Aveva lo sguardo vivace e quella luce negli occhi che nei mesi precedenti si era quasi spenta. Nel tragitto che conduce dalla casa al mare, si guardava intorno con la curiosità e la felicita tipiche di un bambino. Dopo ottant’anni era la prima volta che vedeva il mare così da vicino.
Arrivando verso la spiaggia abbiamo incontrato una coppia che vedendo nonno ha avuto la reazione che aveva la maggior parte delle persone: tenerezza e stupore. Hanno iniziato a chiacchierare amabilmente e sono rimasti colpiti dalla sua lucidità e simpatia.
Non dimenticherò mai il momento in cui nonno ha chiesto loro se l’avessero mai visto in televisione.
Qui il cielo è trasparente, il mare color zaffiro e lapislazzuli, la vegetazione profumata, le scogliere granitiche argento e oro. Nelle piccole zone coltivate, rubate alla macchia, sulla collina, fra i muretti a secco, brillano in primavera i fiori bianchi dei mandorli, in estate i pomodori rossi e in inverno i limoni.
Milena Agus, Ali di babbo (2008)
COLONNA SONORA
Il brano che mi ha accompagnata durante la scrittura è Meraviglioso di Domenico Modugno