Tag: ORROLI
-
Su pitziamentu de s’ogu
Sono cresciuta sentendo parlare del malocchio, su pitziamentu de s’ogu, e ascoltando racconti, molto fantasiosi
-
Santu Nigola
Sono sempre stata affascinata dalla storia di Orroli, sin da bambina. La prima volta che mi sono documentata ero alle scuole elementari e la maestra ci aveva assegnato una ricerca da fare a casa
-
Le mie nonne
Le mie nonne erano completamente diverse tra loro, ma mettendo insieme le loro migliori qualità veniva fuori un mix quasi perfetto
-
La famiglia allargata
Crescere in un paesino della Sardegna ha significato per me vivere con una famiglia allargata che non era composta solo dai parenti
-
Questione di presenza
Penso molto spesso a nonno Evandro, lo rivedo in tante situazioni, e mi ritrovo a ridere e commuovermi pensando a cosa avrebbe detto o fatto
-
Su fogadoni
Quando sento parlare del grande falò, su fogadoni, che si accende in occasione di Sant’Antonio Abate o di San Sebastiano mi viene in mente un aneddoto di quando ero bambina
-
Il Gigante Rosso
Uno dei primi ricordi che ho del Nuraghe Arrubiu è legato alla mostra allestita durante la campagna di scavo
-
La memoria
Mi sembra di conoscere da sempre il termine campo di concentramento perché in famiglia ne ho sempre sentito parlare, sin da piccolissima
-
I nomi
Ho sempre parlato di nonno Evandro, il mio nonnino dal cuore buono e dallo sguardo gentile, ma chi mi conosce bene sa che anche l’altro nonno, quello paterno, si chiamava Evandro
-
Nonno Evandro
Nonno Evandro ha sempre amato il contatto con le persone. Se in paese arrivava un forestiero, unu strangiu, era il primo a entrare in contatto con lui e farci amicizia